giovedì 13 dicembre 2012

NaNoWriMo 2012 #4 - La fine?

Oggi mi sento particolarmente depresso. Non ho voglia di fare nulla. Non ho voglia di mangiare, non ho voglia di andare a farmi una doccia, non ho voglia di ascoltare musica e non ho voglia di leggere. Paradossalmente, l'unica cosa che ho voglia di fare è scrivere un post proprio qui.
Un po' perché è da TANTO che non scrivo, e perché ora che pubblicizzo il blog tramite il canale YouTube i visitatori avranno pure bisogno di qualcosa da leggere, no?
Comunque so che non dovrei scrivere cose personali, o scrivere di quanto io sia triste e sconsolato, ma ultimamente mi ritrovo in uno stato emotivo che fa a pugni con tutti i miei progetti, e non lasciar trasparire questa cosa sarebbe per me come mentire. Più o meno.
Fatto sta che dimenticatevi della depressione, ecco a voi la foto di una donna che ride da sola mentre mangia insalata:

Vi sembrerà strano, ma ne esiste un tumblr dedicato
Parliamo quindi della fine del NaNoWriMo. Com'è andata? Malissimo. Ma talmente male che peggio di così non sarebbe stato possibile. Ok, avrei potuto fare un incidente, e morire. Quello sì che sarebbe tato peggio.
In ogni caso, mi sono ancorato alle prime 17000 parole, mentendo spudoratamente ai miei genitori e dicendo di aver raggiunto le 20000. Se state pensando che 17000 siano poche, provate a scriverne voi. Comunque, mi sono ancorato e non ho più trovato la grinta di continuare. Brutta storia, eh?

Nì.
Nel senso che ho imparato diverse lezioni di vita che mi saranno utilissime nella mia futura carriera da scrittore navigato:

  • MAI iniziare a scrivere qualcosa per qualcuno se non per te stesso. Perché quando commetterai un errore di pensiero e la tua prospettiva su quel qualcuno cambierà, allora crollerà tutto il romanzo e sarà difficile rimetterlo in piedi;
  • Marco, abbi più fiducia nelle tue capacità. 17000 non sono 50000, ma non sono nemmeno poche. Questo vuol dire che dovresti imparare a valorizzarti senza arrenderti subito.
  • Circondati di buone persone. Circondati delle migliori persone che puoi trovare, e magari parla con loro, coinvolgile, sostienile. Perché ti parleranno, ti coinvolgeranno e ti sosterranno. Fare un NaNo da solo è un'esperienza ORRIBILE. Chiuso in camera ogni giorno al buio... no, non lo farò mai più in questo modo.
E niente. Questo è quello che è successo.
Perché ne parlo ora? Perché ci sono stato talmente male che, se ne avessi parlato a fine novembre, mi sarei messo a piangere e non sarei mai riuscito a scrivere un post sensato e/o registrarci un video.
Mi dispiace per le persone che hanno riposto fiducia in me e non hanno visto arrivare risultati, ma hey, non temete! Conto di finire questo romanzo entro la prossima estate. Inoltre attorno a me stanno saltellando, in questo momento, dei plot bunnies davvero carinissimi. Chissà, potrei raccoglierne uno un giorno, ed adottarlo.

Oggi, però, rimarrò a casa a guardare fuori dalla finestra, sperando che capiti qualcosa e che mi passi il mal di vivere.
Buona continuazione a tutti.

2 commenti:

  1. Purtroppo questo mal di vivere lo sto vivendo anch'io! Conoscendo la mia tendenza a deprimermi facilmente, non ho preso parte al NaNo, ma ho un racconto per le mani (racconto.. ormai è troppo lungo per essere considerato tale. O almeno credo!) che mi tormenta da secoli. Ogni santa volta che apro Word, però, è un buco nell'acqua. Nell'ultimo periodo vedo errori ovunque, correggo virgole e segni di punteggiatura (anche se mi sono imposto di farlo soltanto dopo aver finito il tutto!), resto a fissare la pagina come un idiota per ore. Bhoo.. sarà una fase! Magari, sull'onda della tizia che ride mangiando insalata, anche noi riusciremo a trovare il sorriso (ma spero che sia meno ebete, eh!) e una "via d'uscita" ;)

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    1. È ora di rispondere a TUTTI i commenti!
      10. Giorni. Di. RItardo. Perdonami Mik, io sono fatto così, leggo i commenti, magari mi commuovo pure e sorrido come un'idiota, e alla fine mi dico 'ma sì, risponderò dopo'.
      PERO' NO. È IL MOMENTO DI RISPONDERE.
      Tu sei sicuramente una delle persone che stimo di più nell'ambiente dei blog, e ricevere un tuo commento mi fa davvero, davvero piacere. Adoro il modo in cui scrivi recensioni e adoro come ti rapporti con i libri che leggi. Davvero, sei stimabile ed invidiabile. E so che potrei dirtelo benissimo anche in privato ma HEY, lo faccio qui perché sì, ecco perché.
      Ma a parte tutto questo, ppppffff. Uso la scusa del blog personale per scrivere quello che mi pare, da sfoghi a opinioni, però posso capire che non dev'esser bello inciampare qui e vedere solo post autocommiseratori. Autocommiseratori? Autocommiseranti? Oddio. Autocommiseranti, forse. Non me lo dà come errore. Ma non ne sono sicuro.
      STA DI FATTO CHE io sono stupido e fragile e mi basta una frase per farmi crollare il lavoro di mesi. Ed è proprio questo che è successo con il NaNo.
      Ma che sto a parlare a fare?
      Mik, ti auguro il meglio con la tua storia e con tutto il resto. E se mai avrai bisogno di una spalla, un beta-reader o un amico, hey, io non mi sposto da qui.

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